Il patrimonio manoscritto è costituito da circa 2000 codici risalenti in prevalenza ai secoli XVI - XVIII. Non mancano però preziosi pezzi dei secoli XIII, XIV e XV.

  • Il patrimonio manoscritto è costituito da circa 2000 codici risalenti in prevalenza ai secoli XVI - XVIII.

    Non mancano però preziosi pezzi dei secoli XIII (Messale fiorentino composto e miniato per la Chiesa di S. Reparata risalente a prima del 1296; il Liber Iurium Reipublicae Genuensis, ecc.), XIV (Apparatus libri VI decretalium di Guido de Baisio) e XV (Historia Alessandri Magni di Curzio Rufo nella versione dell’umanista portoghese Vasco de Lucena, codice borgognone, databile intorno al 1475, riccamente miniato).

    La descrizione dettagliata del Fondo Manoscritti è interamente visibile attraverso la base dati MANUS-Online

    Copia dei microfilm di manoscritti posseduti dalla biblioteca è posseduta anche dalla Biblioteca Centrale di Roma che ne fornisce il catalogo online.