Particolare locandina
Eventi, attività culturali e comunicazione

Responsabile: Paolo Giannone

+39 010 2546 431
Data inizio 23/04/25
Orario inizio 17:00

Partigiano, uomo politico e storico della Resistenza Partigiana in Liguria

Proiezione di documenti, foto e filmati commentati da:

  • Luigi Picena, UniAuser - Università dell’età libera
    Il ruolo ed i valori di UniAuser nella cultura ligure
  • Fabio Caffarena, UNIGE - DiSFOR
    Scritture resistenti. Testimonianze di gente comune nell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare
  • Antonino Vallone, A.N.P.I. - Comitato provinciale di Genova
    In memoria di Giorgio Gimelli “Gregory”
  • Maria Grazia Giorgetti, UniAuser - Università dell’età libera
    “La rete delle idee” perché “Gregory”. Lettura di alcuni brani tratti da Presentando il cadavere segni indiscussi di decesso, in Storia & Memoria n. 2/2016 I.L.S.R.E.C.

 

Nell'ambito delle Celebrazioni dell’80esimo anniversario del XXV aprile con visita in Genova del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella

 

Giorgio Gimelli  – Gregory (Genova, 28/9/1926 – 20/06/2003), ancora studente svolge attività di propaganda nelle organizzazioni clandestine antifasciste e nella cellula del Partito comunista nei quartieri genovesi di Marassi e Staglieno.
Dopo l’8 settembre entra nelle squadre di appoggio ai Gap genovesi. Ai primi di giugno 1944 si unisce alle formazioni partigiane di montagna e diventa commissario politico del primo distaccamento volante della 3a brigata Liguria di stanza nella zona del ponte Scabbia, presso Torriglia. Chiamato da Giovanni Serbandini (Bini) alla sezione stampa della brigata, si occupa della redazione delPartigiano.
Il 13 agosto Gregory, con il distaccamento volante, prende parte agli scontri di Barbagelata in appoggio al distaccamento Peter e ad alcuni effettivi di un reparto Gl, riuscendo poi a sganciarsi dall’accerchiamento operato da un forte contingente di alpini della Monterosa, Brigate nere di Chiavari e reparti antiguerriglia affluiti da Piacenza.
Il 25 agosto il suo distaccamento è impegnato a rallentare la marcia della colonna nazifascista che stava rastrellando, con grande spiegamento di forze, la val Trebbia: ritiratisi verso il monte Prelà, i partigiani resistevano per oltre un’ora ad un ulteriore attacco, sganciandosi poi definitivamente.
Più tardi Gregory, con la sezione stampa e la redazione del Partigiano, passa alle dipendenze del Comando della VI Zona. Consigliere comunale a Genova dopo la Liberazione, dal 1954 al 1966 è presidente dell’Anpi provinciale e, in tale veste, svolge un ruolo di primo piano nei moti del 30 giugno 1960.
Autore di numerosi saggi e articoli di carattere storico, ha fatto parte della redazione dell’Atlante storico della Resistenza e collaborato al Dizionario della Resistenza. La sua opera, in due volumi, La Resistenza in Liguria. Cronache militari e documenti, costituisce un imprescindibile punto di riferimento per la storia del movimento di Liberazione in Liguria
Scheda, tratta da F. Gimelli, P. Battifora (a cura di), Dizionario della Resistenza in Liguria. Protagonisti, luoghi, eventi, organismi, formazioni, Genova, De Ferrari, 2008, p.173 - dal sito de ILSREC