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Lettere e documenti riguardanti la carrira di bilbliotecario di Attilio Pagliaini.In corso di inventariazione. Non consultabile
a cura di Daniele Cianchi - 2015
Le carte donate dal prof. Walter Fochesato nel 2003 alla nostra Biblioteca testimoniano dell’attività di questo personaggio, che fondò la Sala di consultazione, creò il Catalogo dei periodici e diede inizio a quello sistematico e al catalogo per soggetti.
Sotto la sua direzione, confluirono in Biblioteca i 1000 autografi del fondo Nino Bixio - il primo fondo di autografi del periodo risorgimentale - i fondi di autografi provenienti dagli acquisti Celesia e Passano, e il fascicolo Arturo Issel.
Pagliaini raccolse inoltre varie raccolte librarie appartenute ad illustri personaggi, tra cui Ansaldo, Morselli, Remorino, Wautrainn Cavagnari. Agli inizi del secolo XX risalgono l’acquisto della libreria Chinazzi e il lascito dell’asse ereditario (costituito oltre che da libri, anche da beni mobili e immobili) dell’architetto Sertorio.
Il fondo è in corso di inventariazione e pertanto non fruibile al pubblico; la descrizione delle singole carte prevede il regesto e l’indicizzazione dei nomi e delle opere citate. Al momento attuale circa la metà delle carte sono state descritte.
Attilio Pagliaini (Pisa 1847 - Genova 1930) è stato bibliotecario dal 1866 al 1913, e fu direttore della BUG per vent’anni, dal 1893 al 1913; la sua opera principale è rappresentata dalla compilazione del “Catalogo generale della libreria italiana”, il primo grande repertorio della bibliografia nazionale italiana, ordinato per autori e soggetti. L’ambiziosa opera fu proseguita dal figlio Arrigo Plinio (1872-1959), che fu anch’egli dipendente della biblioteca; il catalogo si compone di 18 volumi e registra pubblicazioni edite fino al 1940. Sono escluse le pubblicazioni ufficiali, i libri scolastici e la letteratura minore.