Particolarmente prezioso e interessante è il materiale che, mano a mano che l’inventariazione dei volumi del Magazzino Sanguineti procede, viene rinvenuto all’interno dei libri.

Quelli che abbiamo denominato “allegati” del Magazzino Sanguineti, sono in realtà parte integrante della biblioteca dell'autore.

Si tratta di tutti quei documenti che Edoardo Sanguineti, per ragioni di studio e d'interesse documentario, aveva inserito all’interno di ogni monografia:
♦  note manoscritte
♦  ritagli di articoli
♦  depliant vari
♦  lettere, cartoline, ecc.

Tali materiali vengono inseriti in una busta corredata dall’elenco del contenuto.
La busta, sulla quale viene apposta la collocazione del volume di appartenenza (con relativo esponente), è poi collocata a parte.
La descrizione degli inserti rintracciati nel singolo volume è inoltre evidenziata nella nota inventariale del record catalografico quando questo è inserito nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).

Quest'ultima operazione permette al pubblico di conoscere quali documenti l'autore ha ritenuto di collegare a quel determinato libro.

A partire dal dicembre 2015 si è iniziato a digitalizzare l'imponente apparato di documenti allegati.

Il progetto, portato avanti anche grazie al lavoro di tirocinanti (Emilio Bozzano, Adele Sorella e Federico Dotta) e volontari del Sirvizio Civile Nazionale, ha il duplice scopo di:
♦  rendere più semplice le ricerche degli studiosi, che avranno così modo di approfondire i percorsi mentali e le abitudini culturali di uno dei più grandi intellettuali del '900
♦  conservare al meglio gli originali scongiurandone la dispersione e il deterioramento sempre in aguato per la documentazione novecentesca.

La produzione di questa grande massa di file digitali comporta la necessità di adeguare
♦  sia la sala del Magazzino Sanguineti  con attrezzature audio-video per la corretta fruizione digitale
♦  sia il sistema informatico che deve consentirne la conservazione a lungo termine, nonché agevolarne le azioni di valorizzazione.

Per raggiungere questi obiettivi la biblioteca ha stilato uno specifico progetto di sostegno finanziario attraverso il portale ArtBonus.

Nonostante il lavoro di scansione non sia ancora terminato la biblioteca mette a disposizione degli studiosi che ne facciano richiesta quanto è finora stato riprodotto presso una postazione in sede. Per prendere visione del materiale occorre sottoscrivere, trattandosi di documentazione contemporanea, un modulo specifico.