Autori
Titolo completo
Historia congregationum de auxiliis divinae gratiae sub summis pontificibus Clemente 8. et Paulo 5. in quatuor libros distributa, et sub ascititio nomine Augustini Leblanc, Lovanii primum publicata: nunc autem magna rerum accessione aucta; insertisque passim pro re nata, adversus nuperos oppugnatores, vindicationibus, asserta, defensa, illustrata. Cui praeterea accedit liber quintus superiorum librorum apologeticus, adversus Theodori Eleutherii eodem de argumento pseudo-historiam. Autore & defensore F. Jacobo Hyacintho Serry ..
Paese
Belgio
Lingua
Latino
Descrizione fisica

[8], XLVIII, [11] c., 924, 432 colonne, [19] c., [8] carte di tav. ripiegate ; fol

Riferimento: BN v. 171, col. 167

Occhietto

Segn.: [pigreco]4, [pigreco]a-h4 i4(-i4), A-3L4 3M4(-3M4) a6(-a6) b-2h4 2i2

Prima c. bianca

Le c. a2-4 segnate a1-3

Front. in rosso e nero

Frontalini e iniziali incisi

Vignetta calcogafica sul frontespizio

Tavole cronologiche

Note

“[…]la nota opera di J.-H. Serry apparsa per la prima volta nel 1700, sotto lo pseudonimo di Augustin Le Blanc, e poi ripubblicata con aggiunte nel 1709, ed infine a Venezia… ‘Opera storica, diretta a mostrare che la Congregazione aveva seguito la sconfitta del Molinismo, e che tutti gli sforzi dei Gesuiti, e del maggior figlio della Compagnia, il cardinal Bellarmino, non sarebbero valsi a salvare la dottrina di Molina dalla condanna già approvata, se non fossero intervenute le benemerenze della Compagnia nella lotta all’interdetto, ad arrestare nelle mani di Paolo V il fulmine pronto a cadere: opera storica, ma ove ferve tutta l’avversione della vecchia tradizione teologica impersonata dai domenicani per gli invisi novatori”  Cfr.: Arturo Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari, Laterza, 1928, p. 158.

La Congregazione De Auxilii Divinae Gratiae fu istituita da Clemente VIII per dirimere le controversie tra Gesuiti e Domenicani in merito all’efficacia della Grazia, a partire dalle tesi del Lessio e del Molina contestate dal Beñez e dai Domenicani. Essa lavorò nel 1559-60 e poi ancora nel 1605-7, senza alcun esito malgrado le innumerevoli sedute, finché nel 1607 Papa Paolo V riunì i Cardinali che non arrivavano a una decisione dottrinale e impose il silenzio alle parti ed ai superiori dei due Ordini. La controversia, come si sa, si rinfocolò e si attualizzò un secolo dopo ad opera di teologi di ispirazione giansenista come il Serry, che ebbe molta influenza anche sul protogiansenismo italiano del Settecento. Cfr. anche Enciclopedia Cattolica, IV/p. 339. Dictionnaire des Livres Jansenistes, II/p. 239: ‘On peut appeler ce livre un Roman Théologique, tant il y a de faussetés, de calomnies et des mensonges… Cette Histoire a été condamnée en 1704, par un Décret de l’Inquisition général d’Espagne’. Cfr.: catalogo De Societate Jesu edito dalla Libreria Antiquaria Soave – Torino, n.249, p. 94 - http://woodstock.georgetown.edu/library/lib_files/De_Societate_Jesu.pdf

Tipo pubblicazione
Monografia
Pubblicazione
Antuerpiae: [editore] sumptibus Societatis, 1709
Collocazione
1.KK.IV.54
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