205, [3] p. ; 4º
Marca non controllata (La testa di Minerva su un piedistallo: Scientia immutabilis) sul front
Segn.: A-2C⁴.
L’opera di questo giurista tedesco-imperiale è influenzata dalle ipotesi di Acosta sulle origini dei popoli del Nuovo Mondo e, in forza di ciò, libri come il suo, o come quelli di Malvenda (De Antichristo) e di Agostino Tornielli (Annales sacri), costringeranno gli spagnoli fautori della teoria giudeogenetica a trovare nuove giustificazioni. Alcune delle sue opere vennero inserite nell’Indice dei libri proibiti.
“Posto, come conseguenza dell’origine adamitica, che tutte le altre parti del mondo furono popolate dalla nostra ‘come colonie’, Besoldo precisa che per popolare il Nuovo Mondo “tra tutte le stirpi del nostro continente la più adatta fu quella Giapetica, ossia Scitica, Sarmatica, Cimbrica o Cimmerica”: e ciò non solo per il particolare coraggio che caratterizza queste genti, ma anche per ragioni geografiche (i primi abitatori giunsero in America “dalla parte settentrionale più orientale”) e linguistiche (le analogie, messe in luce da Mijl, tra la lingua americana e quella “cimbrica, o teutonica primitiva”).”
Cfr.: G. Gliozzi, Adamo e il Nuovo Mondo, Firenze, La Nuova Italia, 1977. p. 40 n.
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