Autori
Titolo completo
Istoria, o Breuissima relatione della distruttione dell'Indie Occidentali di Monsig. Reuerendiss. Don Bartolomeo dalle Case, ò Casaus, ... vescouo di Chiapa. Conforme al suo vero originale spagnuolo già stampato in Siuiglia. Tradotta in italiano dall'eccell. sig. Giacomo Castellani già sotto nome di Francesco Bersabita
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Descrizione fisica

[8], 150, [2] p. ; 4º

Marca (O169) sul front
Testo italiano e spagnolo a fronte, su due colonne
Segn.: §⁴ A-I⁸ K⁴

Note

La c. K4 contiene: Libri stampati da Marco Ginammi.

La Brevissima Relación de la Destrucción de las Indias… fu e rimane l’opera più nota e più letta di Las Casas, lo scritto che fece conoscere al mondo il combattivo frate domenicano, e per il quale è ancora ricordato. La Brevissima Relación fu composta tra il 1542 ed il 1543 per essere letta e commentata al cospetto di Carlo V, ed indurre il Sovrano ad emanare dei provvedimenti a tutela degli indiani d’America. Sotto questo aspetto l’opera ebbe successo anche in termini pratici, perché da lì a poco Re Carlo promulgò le Leggi Nuove, ovverosia il primo concreto tentativo di modificare la realtà politica e sociale delle colonie. La Brevissima fu tuttavia pubblicata solo dieci anni più tardi, nel 1552. L’obiettivo di Las Casas era di dimostrare in modo inequivocabile che le conquiste spagnole furono intraprese senza che vi fosse stata alcuna provocazione da parte degli indigeni, e che le campagne militari furono accompagnate dalle peggiori atrocità, tanto da causare un disastroso spopolamento di quelle terre. Una vicenda ben più drammatica di una semplice colonizzazione. Las Casas fu mosso a scrivere  quel che gli veniva dettato dalla coscienza, perché disgustato ed inorridito da tutto ciò che aveva visto, o gli era stato riferito, in quarant’anni di vita nelle colonie. Nella Relación non vi è nulla di ‘antispagnolo’, almeno nelle intenzioni dell’autore. L’opera fu tuttavia tradotta in varie lingue, arricchita di figure e disegni che davano ancora più risalto alle crude descrizioni, ed abilmente utilizzata da chi aveva interessi a diffamare la Spagna e la sua politica coloniale. Così la Brevissima Relación contribuì più di ogni altro scritto ad alimentare la cosiddetta ‘Leggenda Nera anti-spagnola’… Se si considerano gli obiettivi della Relación si comprende perché Las Casas non abbia scelto il principio cronologico nell’esposizione dei fatti, ma piuttosto il criterio geografico. L’opera, infatti, è composta da una serie di brevi saggi ciascuno relativo alla colonizzazione di uno specifico territorio del Nuovo Mondo – Hispaniola, Cuba, Nicaragua, Messico, Guatemala, Venezuela, e così via – con riferimenti solo approssimativi alle date della conquista. L’autore sembra interessato non solo a elencare i crimini perpetrati, ma anche a dimostrare che si trattava di massacri o atti di brutalità divenuti quasi abituali, e questa è un’altra ragione delle frequenti ripetizioni, talora senza aver cura di modificare il testo…

Cfr.: M. Ponz de Leon, Un uomo di coscienza. Vita e pensiero di Bartolomé de las Casas,  Rimini, Il Cerchio Iniziative Editoriali, 2009,  p.167-169.

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Tipo pubblicazione
Monografia
Pubblicazione
In Venetia: [editore] presso Marco Ginammi, 1643
Collocazione
2.I.III.9(1)
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