Recupero dell'inventario dei manoscritti di A. Tamburini

I codici manoscritti della Biblioteca Universitaria di Genova sono descritti nella loro quasi totalità in un inventario topografico dattiloscritto compilato nel corso degli anni '50 dall'allora bibliotecario Antonio Tamburini.

L'inventario Tamburini non ha conosciuto alcuna edizione a stampa, né alcun altro tipo di diffusione all'esterno della biblioteca. I dati che esso contiene sono dunque rimasti in massima parte ignoti e accessibili solo a chi si rechi personalmente a consultarlo presso la biblioteca.

Manca inoltre qualunque forma di indicizzazione, il che costringe utenti e bibliotecari a far ricorso al catalogo manoscritto ottocentesco per autori e titoli, ormai del tutto inadeguato alle esigenze di ricerca e a sua volta bisognoso di tutela, o altrimenti a una consultazione estensiva dei dieci volumi dell'inventario Tamburini.

L'intervento ha previsto il recupero dell'inventario Tamburini su supporto informatico mediante l'impiego del sw Manus. Questo consente di soddisfare una vasta gamma di esigenze:

  • Diffusione della conoscenza del patrimonio manoscritto conservato presso la biblioteca, con una copertura pari a circa il 90% del patrimonio librario manoscritto della Biblioteca
  • Indicizzazione del catalogo, funzionalità estesamente supportata dall'ultima versione di Manus, con enorme incremento degli accessi e conseguente progressivo aumento della fruizione del materiale descritto
  • Riversamento in linea di un importante nucleo di dati all'interno della base dati Manus on line , e loro estesa fruibilità da parte di un'utenza finale tanto nazionale che internazionale
  • Promozione della biblioteca per il tramite delle sue raccolte storiche, anche in vista del prossimo trasferimento della biblioteca nella nuova sede sita nell'ex Hotel Colombia.

    In particolare:

    • accesso ai dati catalografici da entrambe le sedi in cui la biblioteca si trova dislocata
    • possibilità di progettare razionalmente iniziative di promozione e valorizzazione delle raccolte, come la digitalizzazione di manoscritti o gruppi di manoscritti di specifico interesse.

Responsabile del progetto: Giuliana De Francesco