LE OSSA E IL TEMPO CHE SCORRE. Le nano-origini dell'osteoporosi - conferenza

Incontro con Flavia Libonati

Si fa presto a dire ossa: il tessuto osseo è un oggetto biologico complesso, con proprietà meccaniche che hanno implicazioni dirette su condizioni fisiologiche e patologiche, come l'osteoporosi: una malattia associata all'invecchiamento, responsabile di un aumento del rischio di fratture ossee, che colpisce in tutto il mondo più di 200 milioni di individui - 5 milioni dei quali soltanto in Italia, con un impatto socio-economico significativo se si pensa al continuo incremento dell’età media della popolazione. L’aumento della fragilità ossea, per quanto molto studiato, non è ancora del tutto compreso: questo fenomeno, comunemente associato a una perdita di massa ossea e a un’alterazione dell’architettura scheletrica, in realtà non può essere completamente spiegato solo da cambiamenti macroscopici che si verificano nella massa ossea e nella micro-architettura. Sembra quindi ragionevole ipotizzare che anche le proprietà del tessuto osseo cambino con l'età e con l'alterazione del metabolismo, contribuendo all'aumento del rischio di frattura. Per tal motivo, i ricercatori e le ricercatrici studiano su scala nanometrica, mediante opportune simulazioni, il modo in cui certe alterazioni dei costituenti fondamentali del tessuto osseo influiscono sulle sue proprietà meccaniche. Ogni scoperta, in questo senso, è destinata ad aiutarci a comprendere meglio il processo dell'invecchiamento e le malattie a esso legate, aprendo la strada a nuove tecniche diagnostiche e a nuove terapie.

Con il finanziamento di Fondazione Cariplo, programma “Ricerca biomedica condotta da giovani ricercatori”, grant agreement n.2020-3615
In collaborazione con Istituto Italiano di Tecnologia

Conferenza nell'ambito del Festival della Scienza 2023

Per saperne di più

Info e prenotazioni

Scopri il Festival della Scienza in BUGe !

Vai al calendario completo del Festival