LA MEMORIA DEL DOLORE. Impronte della sofferenza negli animali e negli esseri umani - conferenza

Incontro con Nicola Cocco, Giulia Maria De Benedictis, Sebastiano Moruzzi, modera Roberta Fulci

Il dolore lascia sempre un’impronta, non importa come lo definiamo. Scientificamente, il dolore rappresenta una esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, associata a un danno reale o potenziale. Il dolore è il viaggio compiuto da uno stimolo: parte dai nocicettori, un tipo speciale di recettori, attraversa le fibre nervose, arriva al sistema nervoso centrale. E questo è vero anche per i pazienti veterinari, per quanto in questo caso la difficoltà risieda nell'interpretazione dell’esperienza che l'animale sta vivendo. Un po' come quando si ha a che fare con soggetti umani non verbalizzanti, come i bambini piccoli, è difficile instaurare un dialogo efficiente per garantire la cura migliore. Esistono tuttavia dei supporti alla comprensione dei pazienti animali o umani, come per esempio le scale del dolore, che aiutano a interpretare le esperienze di chi, soffrendo, non è in grado di descriverlo con parole a noi comprensibili. Ne parlano, confrontando le diverse esperienze professionali, una veterinaria, una pediatra e un filosofo del linguaggio.

In collaborazione con Università degli Studi di Padova - Dipartimento Medicina Animale Produzioni e Salute, Codice Edizioni

Conferenza nell'ambito del Festival della Scienza 2023

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