La Biblioteca Universitaria di Genova è come la maggior parte delle biblioteche italiane custode di una tradizione bibliografica e biblioteconomia che ha avuto nei secoli un cuore pulsante: il catalogo. Fulcro e paradigma culturale del patrimonio librario, sia antico sia più recente, il catalogo attira da tempo l'interesse di eminenti studiosi tanto che è divenuto, non a caso, l'oggetto privilegiato del progetto digitale denominato Biblioteca digitale Italiana: Cataloghi storici al quale ha a suo tempo partecipato la nostra biblioteca con l’immissione di ben cinque cataloghi.
Scandagliare cataloghi antichi, testimoni del patrimonio librario di istituzioni bibliotecarie pubbliche e private, è operazione che può avere numerose e importanti ricadute in vari ambiti e interessare differenti target di pubblico:
per gli studi storico letterari può essere rivelatrice delle tendenze culturali di una specifica realtà territoriale
per i docenti di bibliografia e biblioteconomia e i bibliotecari impegnati anche sul fronte della formazione può essere interessante sussidio all’analisi dell’evoluzione delle discipline biblioteconomiche e bibliografiche e avere un notevole valore nell’ambito della didattica del libro antico coerentemente con quanto si sta sviluppando nel Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo circa l’importanza dei Servizi educativi presso gli Istituti culturali.
per ricercatori, studiosi e curiosi di storia locale può consentire l’accesso a documenti nascosti all’interno di pubblicazioni anche marginali, ma assolutamente preziose per approfondire aspetti di storia della Liguria.
Consapevoli di tutto questo, già da qualche anno la biblioteca ha focalizzato la sua attenzione sul catalogo più antico della biblioteca redatto negli anni 1785-1787, testimone unico dell'eredità gesuitica, conosciuto come “Catalogo Oderico”.
Il Catalogo Oderico, costituito da quattro volumi manoscritti, è stato a suo tempo microfilmato: la Biblioteca ha provveduto a trarre da microfilm copia digitale in formato Tiff e Jpg per un totale di 1.713 immagini che corrispondono a circa 22.000 registrazioni bibliografiche.
Da alcuni anni le immagini digitali, tratte dal microfilm del catalogo, costituiscono lo strumento base di laboratori aggregati, tramite un accordo con la Scuola di Scienze umanistiche dell’Università degli Studi di Genova, all’insegnamento di Storia del libro e dell’editoria (settore scientifico disciplinare MSto-08, Corso di laurea biennale in Scienze archivistiche storiche e librarie, Prof.ssa Anna Giulia Cavagna). Il catalogo é inoltre alla base di alcuni di tirocini formativi concordati con la medesima Scuola ed è stato oggetto di tesi di laurea.
Studenti e tirocinanti vengono accompagnati nella lettura delle voci di catalogo fornendo loro gli strumenti bibliografici, soprattutto online, per l’identificazione di autori e opere e il loro eventuale reperimento nell’attuale patrimonio della Biblioteca.
Finalità: il progetto che si propone di fornire una sistematizzazione organica della didattica sul Catalogo e ne consentirà soprattutto la valorizzazione e fruizione pubblica.
Funzionario di riferimento per informazioni: Mariangela Bruno,
mariangela.bruno@beniculturali.it, tel. 010.2546457