Repertorio costruito in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Le sezioni, corrispondenti alle tipologie di materiale conservato in Biblioteca, sono in molti casi accompagnate da testi di approfondimento creati appositamente da studiosi competenti relativamente agli argomenti trattati. In alcuni casi sono anche stati ripresi e resi fruibili, con l'autorizzazione degli autori, testi comparsi in pubblicazioni a stampa.

L'utilizzo a scopi scientifici e di ricerca di testi e immagini è il benvenuto. L'utilizzo pubblico e/o commerciale, anche in merito all'esecuzione della parte relativa agli inni risorgimentali, non è consentito salvo espressa concessione della Biblioteca Universitaria di Genova.

Crediti

• Coordinamento, scelta e indicizzazione del materiale: Maria Teresa Sanguineti (per le parti: Autografi, Bixio, Manoscritti, Stampe e Statue), Oriana Cartaregia (per le parti: Inni musicali, Opuscoli e Periodici)
• Realizzazione web e profili biografici: Oriana Cartaregia
• Bibliografia: Oriana Cartaregia e Maria Teresa Sanguineti
• Volumi sul Risorgimento (2000-2010): Settore Gestione Documenti moderni - coordinamento Graziella Grigoletti
• Link d'interesse risorgimentale: Vincenzo Landi
• Movimentazione materiale e ausilio all'inventariazione e digitalizzazione: Marco Doria, Amalia Napoletano, Guido Scalmato, Cecilia Troiano e Gianna Valsuani
• Contributi degli approfondimenti: i testi sono a cura dei singoli autori nominati nei contributi.

The manuscript heritage, considered as a guest in the "Sala rari e manoscritti", located in the left chapel of the Church of SS. Jerome and Francis Xavier, built with special furniture in 1935, consists of approximately 2000 codes dating back to centuries that are predominantly XVI - XVIII.
There are, however, precious pieces of the centuries XIII (Missale Fiorentino composed and illuminated for the Church of Santa Reparata dating from before 1296, the Liber Iurium Reipublicae Genuensis, etc..), XIV ( Apparatus libri VI decretalium of Guido de Baisio) and XV (Historia Alessandri of Curtius Rufus Magni in the version of the Portuguese humanista Vasco de Lucena, Burgundian code, dated around 1475, richly illuminated).

The richness of handwritten collections is evident, not only thanks to the presence of significant illuminated codes, but especially thanks to the consistency of numerous types of funds both documentary and archivistic such as the Epistolario of Angelic Aprosio (5,550 inventory units), the Autographs fund (with more than 14,000 letters, formed by,in the years thirties-sixties, at least three major nuclear autographed letters from the bibliophile funds GB pass, from the correspondence of E. Celesia, and the correspondence of several directors of the library, presumably extrapolated from the same); autographs of the Risorgimento (preserved in fourteen cassettes, letters and documents relating to Nino Bixio, for a consistency of about 3,367 inventory units.)
A numerous and continuous increase of minor correspondence was also catalogued in the most recent years.
Most of manuscript material, all with regard to the codes, including old catalogues, has been microfilmed.