Gabrio Luigi Cremona (Pavia 1830 - Roma 1903)

Dopo aver partecipato come volontario alla guerra del 1848, studiò a Pavia sotto A. Bordoni (1789-1860) e F. Brioschi laureandosi (in ingegneria) nel 1853. Fu per diversi anni insegnante nelle Scuole medie di Pavia, Cremona e Milano finché nel 1860, cessato il governo pontificio, fu chiamato ad insegnare geometria superiore nella ricostruita Università di Bologna, in cui pronunciò una celebre Prolusione. Nel '67, per iniziativa del suo maestro Brioschi, fu chiamato al Politecnico di Milano per insegnarvi la statica grafica, di cui il C., assieme al Culmann di Zurigo, può considerarsi uno dei fondatori. E tale insegnamento conservò pure (fino al 1877) a Roma ove, nel 1873, era stato chiamato per riordinare e dirigere la Scuola d'Ingegneria.
 
Senatore del Regno dal 1879 fu anche vice presidente del Senato e nel 1898, per un solo mese, Ministro della P. Istruzione. La sua influenza sull'organizzazione degli studi matematici in Italia, fu però enormemente superiore a quella che poteva derivare da questo solo mese di dirette responsabilità ministeriali, e si esplicò soprattutto nel Parlamento, in cui la sua autorità nelle questioni scolastiche era grandissima, e nei concorsi.
Membro dell'Accademia dei Lincei e di numerosi Istituti scientifici e culturali, l'Istituto di geometria dell'Università di Bologna è a lui intitolato.

I contributi personali di Cremona alla matematica non sono moltissimi né eccelsi avendo dato gran parte di sé alla vita politica e all'organizzazione della vita scolastica nel nuovo Stato italiano. Tuttavia, con lo studio delle corrispondenze algebriche birazionali, che furono poi giustamente dette cremoniane, egli pose le basi della geometria algebrica. Notevoli furono anche i suoi contributi alla statica grafica (diagrammi cremoniani).
 

ritratto di Gabrio Luigi Cremona

L. Cremona fu una delle figure più salienti di quel piccolo gruppo di matematici italiani che, nella seconda metà del secolo scorso, riuscirono a cambiare radicalmente le sorti della matematica in Italia, portandola dalla retroguardia ad uno dei primi posti nella gerarchia internazionale di questa scienza.

Bibliografia: Luigi Cremona, nel sito La matematica italiana 1800 - 1950 della Società italiana di Storia delle matematiche - Dipartimento di Matematica dell'Università degli Studi di Torino <http://www.dm.unito.it/sism/m_italiani/biografie/tricomi/cremona.html> (ultima consultazione 14.07.2010); Luigi Cremona, Wikipedia,  <http://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Cremona>, (ultima consultazione 14.07.2010); Commemorazione del senatore prof. Luigi Cremona : letta dal socio Enrico Guj nell'Assemblea generale tenutasi il di 21 giugno 1903, Roma, 1903; Luigi Cremona : cenno necrologico letto dal socio Enrico D'Ovidio, "Accademia reale delle scienze di Torino" 38 (1903); G. Loria, Luigi Cremona et son oeuvre mathématique, "Bibliotheca Mathematica", 3, 5 (1904) pp. 125-195; M. Noether, Luigi Cremona, "Mathematische Annalen", 59 (1904), pp. 1-19; Necrologio (L. Berzolari), "Rendiconti dell'Istituto Lombardo di scienze e lettere", (2) 39 (1906), pp. 95-155; Onoranze al prof. Luigi Cremona, Roma, 1909; E. Bertini, Della vita e delle opere di L. C., in L. Cremona, Opere, t. III, Milano, Hoepli, 1917; In memoria dei fratelli Nazareno e Luigi Cremona, Monteleone di Calabria, 1918; L. Brusotti, Commemorazione nel cinquantenario della morte, Bologna, 1954; M. Menghini (a cura), Per la corrispondenza dei matematici italiani. La corrispondenza di Luigi Cremona (1830-1903), v. III, Quaderni PRISTEM, n. 9, Milano, Univ. Bocconi, 1996.; L. Carbone  - R. Gatto - F. Palladino (a cura), L'epistolario Cremona-Genocchi (1860-1886). La costituzione di una nuova figura di matematico nell'Italia unificata, Firenze, 2001; L. Carbone - R. Gatto - F. Palladino, Una comunità e un caso di frontiera : l'epistolario Cremona-Cesaro e i materiali correlati, Napoli, 2002; Luigi Cremona (1830-1903) : convegno di studi matematici : Milano, 16-17 ottobre 2003, Milano, Istituto lombardo di scienze e lettere, 2005; Per la costruzione dell'unità d'Italia : le corrispondenze epistolari Brioschi-Cremona e Betti-Genocchi, a cura di Nicla Palladino, Anna Maria Mercurio, Franco Palladino, Firenze, 2009.

Per le opere di Luigi Cremona Cfr.: Cremona Luigi, dal sito dell'Università degli Studi di Palermo <http://math.unipa.it/~brig/sds/prima%20pagina/tirocinio/Cremona%20Luigi%20biblio.htm> (ultima consultazione 14.07.2010)

LETTERE DI INTERESSE RISORGIMENTALE

N. Ingr.: 67982

Cassetta Loria, busta n.7/11
Bifolio; mm 210x135
Luogo e data: Bologna; 7.11. [1864]
Regesto: [L'anno, assente, si deduce dal contesto]. Chiede a Tardy di intercedere presso il Ministro della Pubblica Istruzione affinchè sia data una pensione a D. Chelini, matematico-religioso, esonerato dall'insegnamento universitario.

Cassetta Loria, busta n.7/12
Bifolio; mm 210x135
Luogo e data: Bologna; 29.11.1864
Regesto: Ritorna sulla questione di Domenico Chelini: rifiutando il giuramento al nuovo stato italiano, in quanto religioso, rischia di perdere per sempre il diritto alla cattedra di meccanica.

Cassetta Loria, busta n.7/22
Bifolio; mm 210x135
Luogo e data: Bologna; 18.12. [1865]
Regesto: [L'anno si desume dal contesto]. Torna sul concorso di Pavia; lamenta la sostituzione di Chelini a Bologna e parla della teoria del Riemann.

Cassetta Loria, busta n.7/26
Bifolio; mm 210x135
Luogo e data: Bologna; 19.05.1866
Regesto: Poiché sta traslocando non può mandare a Tardy copia di alcune note tratte da rivista del 1861. In fine lettera: "La guerra che sta per scoppiare completerà l'unità della nostra patria..."

Cassetta Loria, busta n.7/28
Bifolio; mm 210x135
Luogo e data: Bologna; 23.05.1866
Regesto. ritorna sul giovane, figlio di un amico, che ambirebbe iscriversi alla scuola di marina di Genova. Fa considerazioni sull'imminenza della guerra.

Cassetta Loria, busta n.7/31
Bifolio; mm 210x135
Luogo e data: Bologna; 28.06. [1866]
Regesto: [L'anno si deduce dal contesto]. Parla della battaglia del 24 giugno persa dai Piemontesi contro gli Austriaci, quindi si occupa di elezioni e cariche probabilmente all'interno dell'Accademia dei XL.