(Rivista del digitale nei beni culturali, edita dal 2005 dall'ICCU, si colloca nel campo dell’editoria periodica specializzata in Italia, individuando quale obiettivo primario lo studio ed il dibattito critico sulle tematiche relative all’applicazione delle tecnologie digitali alle varie tipologie del patrimonio culturale. Dal 2012 su piattaforma OJS)
(Open archive internazionale di biblioteconomia e scienze dell'informazione, richiede iscrizione)
(risorsa curata da Laura Testoni che mette a disposizione uno strumento agile e "di base" di auto-formazione sugli ebook)
(wiki sulle attività di user education e di information literacy nelle biblioteche accademiche italiane, curato da Gabriella Tufano, Valentina Rovacchi e Fabrizio Ciolli del Sistema Bibliotecario della Sapienza Università di Roma)
(periodico elettronico che utilizza un sistema di gestione e pubblicazione fondato sull’ “accesso aperto”, l’Open Journal Systems;l'acronimo LIS, sciolto nei due differenti sottotitoli, allude a una concezione della biblioteconomia, dell’archivistica e della scienza dell’informazione che sappia guardare, oltre gli steccati dei rigidi curricula accademici, alla commistione e all’ibridazione di saperi, metodologie, linguaggi scientifici e tecnici diversificati)