14 marzo 2018
Dalle ore 17:00 alle ore 19:00


la biblioteca è lieta di invitare alla presentazione dell'opera

Claudius Ptolomaeus, Apparizioni delle stelle inerranti e raccolta di indicazioni sui mutamenti del tempo
Introduzione traduzione e commento a cura di Lucia Bellizia. Prefazione di Paolo Aldo Rossi
(Savona, inSedicesimo, 2017)

Introdurranno
Claudio Bevegni e Paolo Aldo Rossi, Università degli Studi di Genova

Sarà presente la Curatrice

Ingresso libero

«Claudio Tolemeo visse nel II secolo, l’età d’oro dell’Impero, nella quale fu portata a termine la fusione spirituale tra il mondo greco e quello latino. L’unione di letteratura, filosofia e civiltà greco-latina diede origine a quella che chiamiamo ancora oggi cultura classica. Un’epoca in cui trionfò il gusto per l’antico, in cui gli artisti cercarono di ricreare e migliorare quanto era stato prodotto in passato, in cui i filosofi rielaborarono e approfondirono le correnti ellenistiche, soprattutto lo stoicismo (che vide tra i suoi maggiori esponenti il liberto Epitteto e l’imperatore Marco Aurelio), in cui molti scrittori, a conferma di quest’opera di fusione in corso nell’Impero, ebbero i loro natali nelle province (Apuleio in Africa; Luciano in Mesopotamia; Elio Aristide in Asia Minore). Questa è la temperie in cui si formò ad Alessandria Claudio Tolomeo, che diede alla teoria geocentrica quella veste che avrebbe resistito fino al XVI sec.; in cui Galeno di Pergamo elaborò i suoi studi in campo medico. L’Accademia è dunque il luogo opportuno ed adatto, in cui ricordare il contributo dato dalle opere di questo grande scienziato del passato, all’evoluzione ed alla storia del pensiero umano»


Luogo:
Biblioteca Universitaria - ex Hotel Colombia, Via Balbi 40 - Sala conferenze
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