24 novembre 2021
Alle ore 17,30

 

Dialoga con l'Autore,
Giuliano Galletta

Il tempo del romanzo è quello del sogno, a spirale: passato e presente si intrecciano e si confondono, quantisticamente. I due personaggi sono destinati a un incontro fatale. Uno vive in tanti passati resi irreali dalla memoria, l’altro in un presente reso irreale dalla chimica dei farmaci. Quando arrivano entrambi in un presente reale per uno dei due è la fine (this is the end, my only friend the end). Diceva Hitchcock che quando un regista inquadra una pistola prima o poi questa deve sparare.

 

Gianni Ansaldi (Genova 1959) nasce come attore del Teatro Stabile di Genova. Protagonista di commedie dei primi anni ottanta come Sapore di mare e Sapore di Mare 2, ha interpretato i film Portagli i miei saluti, L’ultima estate, Oggetti smarriti. Partecipa a diversi programmi televisivi e sit-com. Ha dedicato gran parte della sua carriera alla fotografia e alla fusione tra immagine e parola, fondando il Posativismo Dialettico. Con gli scatti ha raccontato la sua citta`, i grandi personaggi della cultura e dello spettacolo: da Paolo Conte a Fernanda Pivano, da Jovanotti a Luis Sepulveda a Evgenij Evtušenko. Ha pubblicato diversi libri di ritratti e di reportage. Ha esposto, tra l’altro, a Genova a Milano e a Melbourne, per il Melbourne Italian Festival del 2010. Insegna recitazione cinematografica a Genova presso Il Palcoscenico. Nel 2012 ha realizzato il suo primo cortometraggio, Soldi, come regista e a budget zero.


Luogo:
Biblioteca Universitaria di Genova - via Balbi 40
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