TERENZIO MAMIANI (Pescara 1799 - 1885)
Filosofo e politico, protagonista del Risorgimento italiano. Cugino di Giacomo Leopardi, entrò in contatto a Firenze nel 1827 con i circoli degli intellettuali vicini al Gabinetto Vieusseux . Pescarese di nascita, fu tra i più attivi organizzatori dei moti rivoluzionari del 1831. All'Assemblea nazionale di Bologna fu eletto Ministro dell'interno delle province unite. Dopo il fallito sollevamento, fuggì via mare, ma, imprigionato a Venezia, fu esiliato in Francia dove rimase fino al 1847. A Parigi venne in contatto con gli esponenti liberali italiani in esilio, tenendo un fitto carteggio anche con Mazzini, dal quale però prese le distanze reputando più logico, "abbandonare le temerarie cospirazioni e le utopie". Per interessamento di Carlo Alberto, ottenne il permesso di soggiorno a Genova. Il che spiega la sua partecipazione, se non di persona sicuramente con scritti e libelli, ai moti del 1848-49. Qui, tra l'altro, nel 1847 con Domenico Buffa fondò a Genova il giornale "La Lega Italiana", sostituito tre mesi dopo da "Il Pensiero Italiano". Successivamente, gli fu concesso di rientrare nello Stato Pontificio. A Roma ebbe incarichi di prestigio. Eletto nell'Assemblea Costituente nel 1849, si pronunciò contro la proclamazione della Repubblica. Dimessosi, si ritirò a vita privata, fino a lasciare Roma per riparare ancora in Piemonte, dove nel 1857 ottenne la cattedra di filosofia della storia nell'Università di Torino. In stretto contatto con Cavour, fu eletto deputato nel Parlamento subalpino e poi nominato Ministro dell'Istruzione. In questa carica gli fu riconosciuto grande equilibrio nelle nomine di professori nelle università del neonato stato unitario. |
Bibliografia: G. Saredo, Terenzio Mamiani, Torino, 1860; D. Bosurgi, Osservazioni critiche sulla percezione del Mamiani, Avellino, 1879; A. Tagliaferri, Terenzio Mamiani e le odierne quistioni sociali, Firenze, 1882; P. Sbarbaro, La mente di Terenzio Mamiani, Firenze - Roma, 1886; A. Briganti, La rinascenza cattolica di T. Mamiani comparata colla rinascenza cattolica di Leone XIII ossia coll'enciclica Immortale Dei, Torino, 1886; D. Gaspari, Vita di Terenzio Mamiani Della Rovere, Ancona, 1888; G. Finali, La vita politica di contemporanei illustri: B. Ricasoli, L.C. Farini, Q. Sella, T. Mamiani, M. Minghetti, C. di Cavour, Torino, 1895; T. Casini, La giovinezza e l'esilio di Terenzio Mamiani: da carteggi e ricordi inediti, Firenze, 1896; C. Lozzi, Patria, poesia e musica in Terenzio Mamiani con alcune sue lettere inadite, Roma, 1899; G. Ruffini, Terenzio Mamiani sulla via dell'esilio, Modena, 1937; U. Tavianini, Una polemica filosofica dell''800: T. Mamiani - A. Rosmini. Contributo alla storia della filosofia italiana nel secolo XIX, Padova, 1955; F. Zerella, Il pensiero sociale di Terenzio Mamiani, Roma, 1960; I. Zicari, Catalogo del fondo comunale Mamiani della Biblioteca Oliveriana: lettere ricevute da Terenzio Mamiani dal 1932 al 1885, Città di Castello, 1962; M. Pincherle, Moderatismo politico e riforma religiosa in Terenzio Mamiani, Milano, 1973; A. Brancati - G. Benelli, Divina Italia: Terenzio Mamiani Della Rovere cattolico liberale e il Risorgimento federalista, Ancona, [2004]; Terenzio Mamiani, Wikipedia <http://it.wikipedia.org/wiki/Terenzio_Mamiani> (ultima consultazione: 2.08.2010).