Ippolito D'ASTE (Recco 1810 - Genova 1866)
Insegnante calligrafo presso la Scuola di Lingua, Geografia, Aritmetica e disegno che dirigeva, fu anche scrittore drammaturgo.
Liberale e amico di Gian Carlo Di Negro collaborò con "L'Espero" e partecipò alle celebrazioni che tra il 1846 e il 1847 onorarono le riforme di Pio IX e Carlo Alberto di Savoia. Proprio gli sviluppi che presero le vicende politiche genovesi in quegli anni lo videro lentamente schierarsi più decisamente tra i democratici.
Come scrittore compose liriche, piéces teatrali sia comiche che tragiche, e un Modello di calligrafia (1840) utilizzato nelle scuole.
Bibliografia: E. Sarnataro, D'Aste, Ippolito, Dizionario biografico dei liguri : dalle origini ai nostri giorni, v. IV, Genova, 1998, pp. 236-237 (e bibliografia citata ).