Girolamo D'Adda (Milano 1813 - 1881)

 

Figlio del marchese Gioacchino e della marchesa Pallavicino Trivulzio. Raccolgitore, bibliofilo, bibliografo, socio del Regio Istituto Lombardo dal 1870, utilizzava i seguenti pseudonimi: "Un bibliofilo" e "Un bibliofilo milanese".
Il motto che apponeva sui libri in suo possesso: "Multi vocati, pauci lecti".
Scrisse, tra l'altro, le seguenti opere:
Leonardo da Vinci e la sua libreria: note di un bibliofilo, Milano,[s.n.], 1873; Indagini storiche, artistiche e bibliografiche sulla libreria Viscontea-Sforzesca del Castello di Pavia. Compilate ed illustrate con documenti inediti per cura di un bibliofilo, Milano, 1875; Canti storici popolari italiani tratti da manoscritti, o da rarissimi testi a stampa dei secoli XV e XVI, [Milano, post 1875].

Bibliografia: A. De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, Firenze, 1879-1880; C. Frati, Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani dal sec. XIV al XIX, Firenze, 1933; M. Parenti, Aggiunte al Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani di Carlo Frati, Firenze, v. 2, 1959.