Giorgio Asproni (Bitti 1808 - Roma 1876) 

ritratto di Giorgio Asproni

 

 



Figlio di Giorgio e di Rosalia Demurtas. Di famiglia povera, rimasto orfano di padre, fu mantenuto agli studi da uno zio prete. Laureatosi in diritto intraprese, per volontà dello zio, la carriera ecclesiastica.

Democratico e repubblicano, si presentò candidato alla I legislatura, ma la sua elezione fu annullata per incompatibilità con la carica di canonico. Nel 1849, lasciata la tonaca, fu eletto deputato per il collegio di Lanusei.

Trasferitosi a Genova, fu deputato per numerosissime legislature e in Parlamento si schierò con le sinistre. Collaborò anche a vari giornali di sinistra.

Fu avversario del Cavour, di cui non condivideva la politica liberistica, considerata contraria agli interessi della Sardegna. Negli anni 1863-67 partecipò intensamente al movimento operaio; fu fautore dell'invio di una delegazione italiana a Londra, dove si era costituita l'Associazione Internazionale dei Lavoratori. Dal 1865 ebbe contatti con Bakunin, da cui, però, rimase poco influenzato.

Bibliografia: Autori sardi - Giorgio Asproni, http://www.filologiasarda.eu/catalogo/autori/autore.php?sez=36&id=146, sito del Centro Studi Filologici Sardi (data ultima visita: 13.07.2010)

ingrandisce in nuova finestra l'immagine di lettera di G. Asproni a E. Celesia, Genova 8 gennaio 1847