Sotto questa denominazrione sono riuniti materiali eterogenei rinvenuti nel 2019 su carrello nella sala ove si conservano i manoscritti e i libri rari della biblioteca.

Risalgono ad acquisti, doni o comunque acquisizioni avvenute nel periodo (1916-1941) sotto la direzione di Pietro Nurra (1871-1951). Probabilmente i documenti erano in fase di lavorazione all'epoca poichè un buon numero reca l'inventario che ha permesso di rintracciarne la provenienza tramite i registri cronologici d'ingresso della biblioteca. In altri casi documenti, lettere, dattiloscritti e/o manoscritti rimangono invece orfani di una provenienza certa.
I materiali sono molto variegati. Tante, ad esempio, le trascrizioni di documenti conservati in altre istituzioni culturali che, in molti casi, sono stati utilizzati da Pietro Nurra per suoi articoli e studi.
Vale la pena di segnalare che  tra i documenti originali si individuano due nuclei di sicuro interesse per gli studi locali: un gruppo denominato Carte Littardi, al cui interno si trovano lettere dello scultore Salvatore Revelli (1816-1859), e le Carte Filippo Paoletti, già bibliotecario della Biblioteca Civica di Porto Maurizio.
Ricordiamo che Pietro Nurra dal 1933 assunse anche la responsabilità della Soprintendenza bibliografica per la Liguria e la Lunigiana.

L'arco cronologico della documentazione: 1678-1941.
Inventariazione dei materiali è visibile nella base dati Manus Online.

Su Pietro Nurra: Alberto Petrucciani, Pietro Nurra, in: Dizionario biografico dei soprintendenti bibliografici (1919-1972), Bologna: Bononia University Press, 2011, p. 433-450.