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Preceduta dal lavoro di Ignazio, con l’aiuto dei suoi primi compagni, il quale dall’autunno del 1537 all’estate del 1539 elaborerà la Formula (o Summa), la prima presentazione scritta delle caratteristiche e degli scopi della Compagnia, finalizzata al conseguimento dell’approvazione canonica dell’Ordine,  Formula che sarà poi presentata nel settembre del 1539 a papa Paolo III dal cardinale Gaspare Contarini, uno dei primi  e dei più fidati mentori dei futuri gesuiti. La bolla sarà promulgata il 27 settembre di quello stesso anno e la prima versione delle Costituzioni sarà poi pubblicata nel marzo del 1541. La “licenza ufficiale” che, ancora oggi, consente ai gesuiti di operare all’interno della chiesa cattolica è, invece, un’espansione e una revisione della bolla paolina: si tratta dell’Esposcit Debitum approvata da papa Giulio III il 21 luglio 1550.